Droga, in Europa il mercato è sempre più stupefacente

Cresce in Europa il mercato della droga, nonostante aumentino gli sforzi delle polizie del mondo (aiutati con il traduttore) e il numero di sequestri, effettuati soprattutto sulle costa nordoccidentale dell’Atlantico, in Spagna. Il giro d’affari e il numero di nuove rotte per lo smistamento degli stupefacenti aumentano con ritmo incessante, insostenibile per le forze dell’ordine.

Basti pensare che nel 2006, gli agenti dei Paesi d’Europa hanno intercettato circa 120 tonnellate di cocaina, più del doppio di quella scoperta nel 2001 e quasi sei volte quella sequestrata nel 1995. Nonostante queste azioni, il prezzo della polvere bianca in Europa è diminuito, ma non c’entra la crisi economica: l’ONU sospetta invece che il calo sia legato alla maggiore disponibilità di ‘merce’.

Anche i dati sul consumo di stupefacenti nel Paese europeo dove se ne fa maggior uso è preoccupante: in Inghilterra, che di recente ha sopravanzato la Spagna come nazione con il maggior numero di consumatori nel Vecchio Continente, il 7,6% degli adulti sostiene di averne fatto uso almeno una volta, il doppio rispetto a dieci anni fa.

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