Droghe dilagano in Europa. Dove si trovano: tutti i rischi

Droghe "facili" come caramelle. Dove si trovano: tutti i rischi
Droghe “facili” come caramelle. Dove si trovano: tutti i rischi

ROMA – Solo lo scorso anno in Europa sono state scoperte dagli agenti dell’antidroga 98 nuove sostanze stupefacenti, tra cui 24 nuovi cannabinoidi. Il rapporto pubblicato lo scorso maggio dalla European monitoring centre for drug and drug addiction adesso conta 560 nuove sostenze stupefacenti conosciute dalle polizia dei paesi Ue, sempre più diffuse in città come Milano, come riporta il Giorno, e soprattutto tra ragazze e ragazzi sempre più giovani.

Le droghe sintetiche si assumono spesso come caramelle, non sempre portano sul corpo di chi le consuma segni evidenti e quindi sembra più facile per i giovanissimi nasconderne l’uso in famiglia. L’acquisto ormai è semplice: “Basta passeggiare per Milano – dice un quarantenne al quotidiano milanese – se poi piace andare a ballare, la pasticca si trova quasi in automatico”.

Prodotte in laboratorio, le droghe sintetiche ricalcano gli effetti di quelle tradizionali, con rischi per la salute però più alti: “I cannabinoidi sintetici, come il Jwh-018 – spiega il tossicologo Fausto Gigli – hanno effetti psicoattivi molto intensi, possono portare anche ad avere psicosi transitorie”.

E per le amfetamine e metanfetamine, la stimolazione è ben più forte: “Facilitano i rapporti sociali e portano disinibizione. Tolgono l’appetito e il sonno, dopo averne abusato ci si ritrova ad avere molta fame e si avverte bisogno di dormire. Provocano un rialzo termico, si verificano tremori e sudorazione, possono anche causare danni a fegato e reni portando al decesso del consumatore”.

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