Pedofilia. Avvenire alle Iene: “Sputate il nome del prete corruttore”

«Se non si è trattato di una volgare recita, ma di una ancora più volgare e insopportabile realtà, le ‘Iene’ dopo aver azzannato e masticato con palese disgusto hanno un dovere morale: sputare il nome del prete corruttore». E’ quanto chiede il direttore di “Avvenire”, Marco Tarquinio, in un editoriale apparso oggi sul quotidiano dei vescovi dopo un servizio delle “Iene” andando in onda mercoledì 7 aprile dal titolo “Un prete molestatore”.

«Sputino quel nome – scrive Tarquinio – e noi testimonieremo che le “Iene” non intendevano sputare in faccia a decine di migliaia di preti italiani e al loro servizio disinteressato alle comunità cristiane e agli ultimi della nostra società». Se così faranno, aggiunge il direttore di Avvenire, «faranno un servizio alla verità e non solo un misero spettacolo su una miseria umana».

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