Enrico VIII e il divorzio da Anna di Clèves: il re scoprì un figlio di lei da una precedente relazione

Enrico VII, divorzio da Anna di Clèves per figlio da precedente relazione
Enrico VIII e il divorzio da Anna di Clèves: il re scoprì un figlio di lei da una precedente relazione

ROMA – Sui sei matrimoni di Enrico VIII, sovrano della dinastia Tudor, gli storici hanno versato fiumi di inchiostro, in particolare su quello con Anna Bolena motivo scatenante dello scisma religioso che sancì il distacco dalla Chiesa di Roma. 

Ma Enrico VIII ancora una volta torna a far parlare di sé: secondo la storica Allison Weir il quarto matrimonio con Anna di Clèves si concluse perché il re aveva scoperto che la regina aveva avuto un figlio da una precedente relazione.  Nel suo libro “Anna di Clèves”, Weir scrive che Enrico sposò Anna una nobile tedesca, nel 1540: dopo sette mesi il sovrano dichiarò il matrimonio nullo e non consumato. 

Enrico aveva accettato di sposarla dopo aver commissionato un ritratto al pittore Hans Holbein. Fino ad oggi, la storia narra che volta conosciuta di persona, il sovrano si dichiarò deluso dalla sua scarsa avvenenza al punto da “non poterla amare”, lei non si oppose a un annullamento: accettò la decisione dello sposo, ne ottenne rispetto e agiatezza e, soprattutto, si salvò dal patibolo. Due delle sei consorti di Enrico VIII furono infatti decapitate: Anna Bolena e Katherine Howard. 

In precedenza, Anna aveva deciso di sposare il figlio del duca di Lorena, ma il matrimonio fu annullato nel 1535 dopo essere stato dichiarato non ufficiale. Enrico sostenne invece che Anne era ancora promessa in sposa al figlio del Duca, poiché non c’era nessun documento che provasse il contrario. 

Nel libro, la Weir afferma invece che Enrico potrebbe aver scoperto che Anne non era vergine e aveva tenuto nascosto la notizia per non provocare uno scandalo, secondo quanto riportato dal Telegraph. La mancanza di avvenenza di Anna dunque non sarebbe la reale motivazione ma come spiega la Weir, Enrico VIII “aveva ormai un occhio esperto per poter riconoscere il corpo di una donna che aveva già avuto dei figli. Tra mogli e amanti, prima del matrimonio con Anna aveva vissuto l’esperienza di almeno 15 parti”. 

Weir scrive che il giorno dopo le nozze avrebbe confidato ai cortigiani di non credere che Anna fosse vergine; a Thomas Cromwell, che come Lord Privy Seal era uno dei suoi più stretti consiglieri, avrebbe detto che:”Prima non mi piaceva molto ma ora ancora meno, perché ho toccato la sua pancia e il seno e non dovrebbero essere come quelli di una domestica”.  

Weir sostiene che la “vasta esperienza” di Enrico rispetto alle donne – in precedenza era stato sposato con Caterina d’Aragona, Anna Bolena e Jane Seymour – lo mettevano in grado di capire se una donna avesse o meno partorito. Nel libro ipotizza che Anne potesse essere già stata “sedotta” da un cugino mentre viveva a corte dal fratello, William V, Duca di Julich-Cleves-Berg. Potrebbe anche aver seguito le orme del nonno, William di Clèves, che aveva 63 figli illegittimi ed era noto come “fecondatore”.

Ma non volendo mettere l’accento sulla mancata consumazione del matrimonio – che avrebbe portato a una visita medica di Anna – durante l’annullamento Enrico sostenne che lei fosse già promessa al figlio del duca di Lorena. Weir scrive che ciò fu fatto per evitare che si diffondesse la notizia di una precedente gravidanza: accusarla di aver fatto sesso prima del loro matrimonio avrebbe minato i buoni rapporti con il ducato di Clèves. 

Lord Herbert, biografo di Enrico nel 17° secolo, disse che c’erano “ragioni segrete” sul motivo per cui il sovrano aveva annullato il matrimonio con Anna. All’Hay Festival in Galles, la Weir ha ipotizzato che le ragioni segrete potrebbero essere collegate ai dubbi di Enrico sulla verginità di Anna. 

Dopo l’annullamento ad Anna fu conferito il titolo di “Amatissima sorella del re” e oltre alle proprietà di Richmond Palace e del Castello di Hever, le fu dato il diritto di avere un appartamento in ogni palazzo reale, e una rendita annua di 25.000 sterline. Enrico e Anna diventarono buoni amici e in segno di gratitudine per non essersi mai opposta all’annullamento, fu spesso invitata alla corte del sovrano. (Fonte: Daily Mail )

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