Eredità del milionario eremita: la giovane sposa Sandrine a bocca asciutta

Eredità del milionario eremita: la giovane sposa Sandrine a bocca asciutta
Eredità del milionario eremita: la giovane sposa Sandrine a bocca asciutta

ROMA – Eredità del milionario eremita: la giovane sposa Sandrine a bocca asciutta. Alla fine Sandrine Devillard, l’immobiliarista parigina convolata nozze con l’eremita milionario e senza figli Marcel Amphoux, è rimasta a bocca asciutta: diventata vedova contava di beneficiare di una sostanziosa fetta dell’eredità del marito deceduto quattro anni fa, ma nel testamento la sorpresaccia che nemmeno una menzioncina la riguardava. Ricorsi, avvocati, canzoni e perfino un video per dichiarare ancora il suo amore sono serviti: il tribunale ha infine emesso la sentenza finale. Che la taglia fuori.

Sandrine può ora solo accontentarsi del classico quarto d’ora di celebrità (sui rotocalchi francesi è durato un po’ di più) raggiunto quando, nonostante la fama di eremita selvatico e inaccessibile, Marcel cedette alle sue avances, per la gioia di un gossip nazionale cui non pareva vero di impallinare la spregiudicata cacciatrice di dote.

L’inizio della storia d’amore ha del romanzesco. Arrampicatasi fin su alla grotta dove il vecchio dimorava ormai lontano da un mondo che voleva tenere a distanza, ma all’interno dei suoi domini, Sandrine ci era arrivata per provare ad acquistare dei terreni nella proprietà. Il vecchio solo, senza famiglia prossima, ci mise un attimo ad ascoltare gli istinti sopiti scatenati dall’irruzione della bella immobiliarista.

Un matrimonio era alle porte. Finché, su un’auto guidata da un amico di Sandrine, quello che divenne subito suo marito, non trovò la morte in un terribile incidente stradale. Aveva fatto in tempo però ad accorgersi di qualcosa di non troppo idilliaco se, chiamato il notaio, dispose di destinare tutti i suoi ingenti averi ai cugini e ai contadini della zona e niente per la, di lì a poco, incredula Sandrine.

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