Eruzioni sottomarine alle Canarie: evacuati turisti da El Hierro

MADRID, 13 OTT – Buona parte dei turisti ha lasciato nelle ultime 24 ore El Hierro, nelle Canarie, dopo le ultime due eruzioni sottomarine registrate ieri sera a circa due chilometri al largo dell'isola, riferisce la stampa spagnola. Grandi macchie verdi sono apparse sulla superficie dell' oceano nelle zone in cui si sono verificate le eruzioni, vicino al comune di La Restinga, il piu' meridionale dell'isola. L'acqua ha odore di zolfo e ci sono grandi quantita' di pesci morti.

Secondo il Centro Geofisico Centrale dell'Istituto geografico Nazionale vicino all'isola ci sono al momento due zone sottomarine di uscita del magma, una a mille metri di profondita' a circa 5 chilometri dalla costa, apparsa alla fine della settimana scorsa, e l'altra a 600 metri di profondita', a circa 3 km da la Restinga.

Il ministero degli interni di Madrid ha indicato oggi che la situazione di emergenza vulcanica ''e' stabilizzata'', che ''il segnale del tremore vulcanico e' diminuito significativamente'' da ieri e che questo ''suppone la stabilizzazione del processo e quindi una diminuzione del rischio''.

Il comune di La Restinga rimane pero' vuoto. I suoi circa 600 abitanti, che erano stati evacuati in forma precauzionale martedi, non sono stati autorizzati a tornare.

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