Famiglie allargate, la Francia chiede uno status giuridico per il "terzo genitore"

PARIGI, 27 LUG – Le famiglie allargate sono sempre piu' numerose in Francia ma c'e' ancora ''un vuoto giuridico'' da colmare su queste situazioni. E' la constatazione del segretario di Stato alla Salute, Nora Berra, secondo la quale e' necessario creare lo status del ''co-genitore'', per garantire una migliore protezione giuridica dei bambini in famiglie atipiche o ricostituite.

''Questo status – ha detto al quotidiano Liberation la Berra – riguarda le famiglie monoparentali, in cui c'e' un solo genitore legale riconosciuto, le coppie in cui uno dei congiunti e' scomparso e le coppie omosessuali''. In queste situazioni, ha spiegato, ''e' necessario che l'altro genitore possa firmare documenti per la scuola, avere la custodia, e se lo desidera trasmettere il proprio patrimonio''.

''Penso che lo statuto di co-genitore sia una risposta giuridica a una realta' sociologica, una protezione normale – ha continuato la Berra – Voglio che il partner sia riconosciuto dalla legge nell'educazione del bambino''. La proposta pero' continua a non piacere a una parte della destra – scrive il giornale – che si e' detta ''disgustata'' all'idea di aprire la strada alle famiglie con genitori omosessuali.

Sono 1,6 milioni i bambini transalpini che vivono in una famiglia allargata e i due terzi dei figli di genitori separati si ritrovano a coabitare con i loro fratellastri, secondo gli ultimi dati dell'Istituto nazionale di statistica e studi economici (Insee). Inoltre un rapporto dell'Istituto nazionale di studi demografici (Ined), ha evidenziato che almeno 30.000 bambini vivono in una famiglia con genitori omosessuali.

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