Ferie non godute, l'indennità trasmissibile agli eredi. La sentenza della Corte Ue Ferie non godute, l'indennità trasmissibile agli eredi. La sentenza della Corte Ue

Ferie non godute, indennità trasmissibile agli eredi. La sentenza della Corte Ue

Ferie non godute, l'indennità trasmissibile agli eredi. La sentenza della Corte Ue
Ferie non godute, l’indennità trasmissibile agli eredi. La sentenza della Corte Ue

ROMA – “Gli eredi di un lavoratore deceduto possono chiedere al suo ex datore di lavoro un’indennità finanziaria per le ferie annuali retribuite non godute. Il diritto del lavoratore a un’indennità finanziaria per le ferie non godute è infatti trasmissibile agli eredi”. Lo stabilisce con una sentenza la Corte dell’Ue, in risposta alla Corte federale del lavoro tedesca.

I giudici del Lussemburgo confermano che, secondo il diritto dell’Unione, la morte di un lavoratore non estingue il suo diritto alle ferie annuali retribuite. Inoltre si precisa che gli eredi di un lavoratore deceduto possono chiedere un’indennità finanziaria per le ferie annuali retribuite da lui non godute. E nel caso in cui il diritto nazionale escluda una simile possibilità e risulti quindi incompatibile con il diritto dell’Unione, gli eredi possono invocare la norma dell’Ue.

La Corte di giustizia ha anche sancito che “un lavoratore non può perdere automaticamente i diritti alle ferie annuali retribuite maturati perché non ha richiesto le ferie”. Tuttavia, si precisa, “se il datore di lavoro dimostra che il lavoratore, deliberatamente e con piena consapevolezza, si è astenuto dal fruire delle proprie ferie annuali retribuite, dopo essere stato messo nella condizione di esercitare in modo effettivo il suo diritto, le norme dell’Unione non sono contrarie alla perdita di tale diritto, né – in caso di cessazione del rapporto di lavoro – alla correlata mancanza di un’indennità finanziaria”.

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