Fiat, operai serbi vogliono “turni meno pesanti”. Ma hanno avuto l’aumento

Fiat, operai serbi vogliono “turni più leggeri”. Ma hanno avuto l’aumento (foto Lapresse)

KRAGUJEVAC, SERBIA – Gli operai serbi della Fiat vogliono turni meno pesanti. Nello stabilimento di Kragujevac, dove si produce la 500L, ai dipendenti è stato “concesso” l’aumento di stipendio (e la tredicesima), ma ora i lavoratori vogliono ottenere maggiori diritti per quanto riguarda l’orario di lavoro.

Nel luglio 2012, quando era partita la produzione, gli operai avevano accettato turni di lavoro da 10 ore per 4 giorni a settimana. Il patto, di cui loro erano a conoscenza, è che questa sperimentazione sarebbe durata 6 mesi.

Quei turni, però, denunciano i sindacati degli operai, spesso si sono allungati fino a 12 ore e in alcune fasi si è dovuto lavorare anche il quinto giorno settimanale, per far fronte alle richieste della 500 L..

I negoziati tra il sindacato dei lavoratori e il management di Fiat automobile Srbija per ora si sono chiusi con un nulla di fatto sul fronte dell’orario di lavoro, che i 2.500 operai attualmente impiegati vorrebbero fissare a 8 ore su 5 giorni a settimana.

Trovata l’intesa invece sul fronte dell’aumento salariale: gli operai serbi avranno un incremento del 13%, a partire dall’ottobre scorso, con effetto retroattivo. In più riceveranno la tredicesima, che porterà la media salariale tra novembre e dicembre a 36.000 dinari, circa 320 euro.

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