Continua la catena di suicidi che sta sconvolgendo la filiale di Besancon della France Telecom. L’ultimo è un tecnico di 28 anni che si è tolto la vita nel suo garage nella notte tra martedì e mercoledì, «era appena stato nominato in una posizione che considerava dequalificante», spiega Jacques Trimaille rappresentante dei sindacati a Besencon.
I suicidi sono così arrivati a 20 in 18 mesi. Altri 12 ci hanno provato nell’ultimo anno. I sindacati attribuiscono la colpa alla gestione del personale del gruppo francese di telecomunicazioni. In corso c’è una ristrutturazione. Ma c’è chi non è convinto questa sia l’unica ragione.
Un centinaio di dipendenti hanno comunque deciso di manifestare, insieme ai sindacati, per porre fine a questa assurda catena di suicidi che sta affliggendo la loro azienda.
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