Francia, lockdown prolungato per altri 15 giorni. Negozi non essenziali resteranno chiusi Francia, lockdown prolungato per altri 15 giorni. Negozi non essenziali resteranno chiusi

Francia, 16mila positivi in un giorno: lockdown alle porte. La rivolta delle sindache

Nel pieno delle polemiche per la nuova stretta sulle regole sanitarie, sulla Francia piombano le nuove cifre record dei contagi.

16.096, in Francia 16mila positivi in un giorno, un tetto mai raggiunto. Superano per la prima volta quota 1.000, dopo la prima ondata del coronavirus, le rianimazioni.

Che ospitano ormai 1.048 pazienti (46 in più di ieri). E’ aumentato di 52, da ieri, il numero delle vittime, che sono adesso in totale 31.511.

Francia, 16mila positivi in 24 h. Il premier non esclude nuovo lockdown

Il primo ministro Jean Castex non esclude la possibilità di un nuovo lockdown. “Non si gioca con un’epidemia”, ha detto a France 2, invocando una “responsabilità collettiva”.

E difendendo la nuove misure restrittive adottate nella grandi città come Parigi e Marsiglia ha sottolineato: “Se non agiamo, potremmo trovarci in una situazione vicina a quella primaverile. E questo potrebbe significare un riconfinamento, se la situazione dovesse aggravarsi ancora”.

Castex ha parlato all’indomani della nuova stretta che ha colpito grandi città come Parigi e Marsiglia, a partire dalle chiusure di bar e ristoranti o alla riduzione dei loro orari.

Le sindache di Marsiglia e Aix en Provence: “Chiudi il becco ministro!”

“Chiudi il becco Véran!”: dopo la sindaca di Marsiglia, Michèle Rubirola, anche la sindaca di Aix-en-Provence, Maryse Joissains, tuona contro l’annunciata stretta annunciata dal ministro della Salute, Olivier Véran.

Intervistata dal quotidiano La Provence, la prima cittadina di Aix – nota per il suo carattere vulcanico – dice di nutrire una “collera mostruosa” ed evoca una “catastrofe”.

L’esecutivo ha deciso di chiudere bar e ristoranti nella zona tra Aix e Marsiglia ormai in “allerta massima” con un tasso di incidenza del virus superiore a 250 casi di Covid-19 per 100.000 abitanti.

La sindaca di Aix en Provence: “5 malati in rianimazione”

“Abbiamo cinque malati in rianimazione e dieci persone ricoverate in tutta la città”, afferma la prima cittadina, secondo cui l’esecutivo di Parigi si sta “spingendo troppo lontano”, instaurando un “clima ansiogeno”.

“La gente non vorrà più mandare i figli a scuola, i negozianti falliranno”, attacca Joissains, aggiungendo: “Qui bisognerebbe calmare la popolazione e loro fanno tutto il contrario. Qui si esagera, io dico: chiudi il becco Véran! L’alta amministrazione sta diventando pazza”. (fonte Ansa)

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