Francia, batterio sconosciuto uccide tre neonati

batteriPARIGI – Tre neonati sono morti nel sud-est della Francia per aver contratto in ospedale un enterobatterio ancora sconosciuto. “Di una specie mai descritta finora e che non ha ancora nome”, ha precisato oggi l’Istituto Pasteur. Chloé, Theo e Milie, nati tutti e tre prematuri, sono morti il 6, il 7 e il 12 dicembre scorso nel servizio di rianimazione neonatale dell’ospedale di Chambery, avvelenati dalle sacche che dovevano servire a nutrirli e che erano state contaminate.

Un quarto neonato è stato salvato in extremis. Se le analisi, effettuate su un campione di dieci sacche sospette (tre delle quali erano ancora sigillate), hanno permesso di individuare la presenza del nuovo batterio, unico e uguale per tutte le sacche, non si sa ancora nulla sul modo e il luogo del contagio. Ad aver causato la morte dei tre neonati è “un germe raro e difficile da identificare”, ha osservato il procuratore della Repubblica di Marsiglia, Brice Robin.

“Non escludiamo alcuna pista – ha aggiunto – e verificheremo ogni eventuale errore nella catena di fabbricazione, trasporto, stoccaggio e amministrazione di queste sacche alimentari”. Intanto le autorità sanitarie francesi hanno ritirato le 137 sacche per neonati che erano state prodotte dal laboratorio Marette il 28 novembre 2013 e poi distribuite in sette ospedali.

La ministra della Sanità, Marisol Touraine, che ha tenuto una conferenza stampa nel pomeriggio del 7 gennaio, ha chiesto la sospensione di tutte le attività del laboratorio incriminato, basato a Courseulles-sur-Mer, in Bretagna. E’ stato anche chiesto al laboratorio di mettere in quarantena tutto il suo stock di sacche alimentari. L’azienda, che ieri ha riconosciuto di aver fabbricato i prodotti in questione, ha annunciato tramite il suo avvocato, Matthieu Lemaire, che farà ricorso alla decisione del ministero. Un’inchiesta per omicidio e lesioni involontarie è stata aperta.

Gestione cookie