Parigi: dipendenti di un ufficio di collocamento presi in ostaggio

PARIGI – Due dipendenti di Pole Emploi, il servizio di collocamento pubblico francese, sono tenuti in ostaggio da un individuo, in un’agenzia dell’11/o arrondissement di Parigi. Lo riferisce l’emittente all news Bfm Tv. L’uomo che tiene in ostaggio i due, un 45enne che dice di esser armato di una pistola, ha contattato via telefono il sito d’informazione Rue89, noto per l’attenzione ai temi sociali, per diffondere le sue rivendicazioni e ”non essere ignorato”.

La telefonata è stata seguita da una lunga e-mail, in cui l’uomo spiega di non rappresentare ”alcuna ideologia politica, alcuna religione”, di essere un ”francese medio”, di ”cultura media, senza talenti particolari”, diplomato in informatica e costretto ”da qualche anno” al precariato costante.

A causa della sua età, ”certamente un handicap” nella ricerca di lavoro, ”i contratti a tempo indeterminato sono introvabili, quelli a termine sempre più rari, meno qualificati e meno remunerati”. La denuncia sociale non è però la sua sola rivendicazione. L’uomo se la prende anche con i ”gruppuscoli sionisti”, citando in particolare la Ligue de defense juive, che in Francia, a suo parere, godono di ”impunita’ totale”. La polizia si trova al momento sul posto.

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