PARIGI – Una donna di 31 anni è stata violentata nelle Yvelines, un dipartimento alle porte di Parigi, da altre sei donne che l’accusavano di avere una relazione con il marito di una di loro. La donna, riferiscono fonti vicine all’inchiesta, era stata invitata da alcune conoscenti a presentarsi in un appartamento della zona ”per un motivo futile”: è stata legata a una sedia, schiaffeggiata, spogliata, bagnata con secchi d’acqua, rasata a zero, oltre ad essere minacciata con un taser, l’apparecchio di autodifesa che genera shock elettrici.
”C’era una volontà di umiliarla per farle confessare il suo sbaglio, quella era la punizione”, ha detto la stessa fonte. Le donne sospettate di aver partecipato alle violenze sono finite sotto inchiesta per ”estorsione aggravata, violenze di gruppo con premeditazione e sequestro di persona” e sono state poste sotto controllo giudiziario. Alla vittima sono stati dati 4 giorni di incapacita’ totale al lavoro. E’ stato il padre della vittima a convincerla a denunciare l’accaduto.