Francia: entra in vigore la legge anti-burqa, una ventina di donne fermate a Notre Dame

PARIGI – una ventina di donne con il velo integrale niqab, sostenute da militanti di varie associazioni, sono state fermate stamattina davanti alla cattedrale di Notre-Dame, nel centro di Parigi, al primo giorno dell’entrata in vigore della legge che vieta di indossare il burqa.

Le donne sono state sottoposte al provvedimento perché partecipavano ad una manifestazione non autorizzata e non in base alla nuova normativa sul divieto di veto.

”Oggi – ha spiegato un commissario di polizia che dirigeva le operazioni – non si è proceduto a questi fermi sulla base del velo indossato dalle donne. Il motivo è stato il mancato rispetto del dovere di annunciare la manifestazione”.

L’organizzatore della manifestazione, Rachid Nekkaz, dell’associazione ‘Giù le mani dalla Costituzione’, afferma di essere stato ”fermato in compagnia di un’amica con il niqab” davanti al palazzo dell’Eliseo, sede della presidenza della Repubblica, poco prima della manifestazione davanti a Notre-Dame: ”volevamo far mettere a verbale il motivo, ‘indossava il niqab’, ma la polizia non ha scritto nulla”.

Da oggi dunque, in Francia è entrata in vigore la legge contro il velo integrale. Spiega il sindacato francese dei commissari di polizia che il divieto sarà ”estremamente difficile da far applicare”. In un intervento alla radio France Inter, Manuel Roux, vice-segretario generale del sindacato, sostiene che la cosiddetta legge sul burqa sarà ”estremamente difficile da far applicare e sarà àanche applicata molto poco. Ancora una volta si parlerà di fallimento della polizia. Anche di fronte a casi chiaramente provocatori – aggiunge – non si potrà fare granché”.

Secondo Roux, il ruolo del poliziotto che incrocia una donna in burqa o in niqab, nonostante il divieto, potrà solo ”cercare di spiegarle la situazione, di essere pedagogico, di convincerla”. Ma se la donna rifiuta di togliere il velo che le nasconde il viso ”le cose si complicano – spiega ancora Roux -, non possiamo costringerla. La circolare del ministro dell’Interno Gueant non ci consente di usare la forza”. La legge prevede anche di punire quanti, mariti o compagni soprattutto, obbligano la donna a indossare il velo integrale. Ma questo reato, secondo il sindacalista, sarà  ”quasi impossibile” da stabilire.

Le immagini della manifestazione non autorizzata e dell’intervento della polizia (foto AP/LaPresse)

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