Paura latte di mucca “radioattivo” in Francia, trovate tracce di iodio 131

PARIGI – Tracce di iodio 131, un elemento radioattivo, sono state trovate negli ultimi giorni nell’aria, nell’acqua e nel latte di mucca di alcune regioni francesi.

Secondo l’Irsn, istituto di radioprotezione e sicurezza nucleare, non si tratta di concentrazioni pericolose, né per la salute né per l’ambiente. Negli ultimi giorni, precisa l’istituto – che è un organismo indipendente – le concentrazioni di elementi radioattivi provenienti dalla centrale giapponese di Fukushima sono in diminuzione.

La presenza di tali elementi nell’aria, nei vegetali, nell’acqua piovana e nel latte ”e’ molto debole e non comporta alcun pericolo ambientale o sanitario, anche se dovesse durare nel tempo”. L’Irsn parla di ”presenza generalizzata” ma di ”tendenza alla diminuzione” di iodio 131 nell’aria. A seconda delle zone, le concentrazioni più importanti risalgono agli ultimi due giorni di aprile, secondo l’Irsn.

Quanto al latte di mucca, lo iodio 131 è stato individuato allo stato di ”tracce” in campioni prelevati nell’Essonne, vicino a Parigi (0,09 becquerel per ogni litro) e in Vandea, nell’ovest (0,15 becquerel). L’Irsm ha ravvisato le prime tracce anomale di radioattivita’ in Francia, dopo il disastro di Fukushima, il 24 marzo.

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