PARIGI, 21 MAR – ''Il rischio del fondamentalismo e' stato sottovalutato'': con queste parole torna alla carica Marine Le Pen, la leader dell'ultradestra francese, in corsa per l'Eliseo, dopo l'annuncio di stamani che l'autore delle stragi di Tolosa si proclama appartenente ad al Qaida. E cade la pista, inizialmente battuta dalla polizia, dei crimini razzisti e antisemiti commessi da un affiliato ai gruppi neonazisti.
''In Francia e' stato sottovalutato il rischio del fondamentalismo, siamo stati troppo lassisti'', ha detto, in diretta tv, mentre e' in corso il blitz contro il killer dei militari e della scuola ebraica di Tolosa, la presidente del Fronte nazionale (Fn), forte nei sondaggi, che le accreditano un 16-18% di voti. Per la Le Pen ''bisogna fare la guerra a questi gruppi fondamentalisti religiosi che uccidono i nostri bambini e i nostri giovani cattolici, ebrei o musulmani''.
La candidata del Fn all'Eliseo ha voluto tuttavia ''rassicurare'' i musulmani francesi di non volere ''in alcun modo confonderli con i fondamentalisti''. Invece, ha proseguito, ''e' chiaro che l'uomo che ha ucciso a Tolosa si considera musulmano prima di ancora essere francese''.
La leader del Fn ha ricordato di avere sollevato il problema dell'islam in Francia ''da mesi'' e che la classe politica non ha voluto ascoltarla quando ''nel silenzio generale'' la sua voce diceva: ''attenzione al proliferare dei gruppi politico-religiosi, alcuni di questi estremisti, e al moltiplicarsi delle rivendicazioni estremiste''.
La Le Pen, che ha messo al centro della sua campagna elettorale il problema dell'immigrazione e della sicurezza, contestando le preghiere dei musulmani nelle strade come ''una forma di occupazione'' e denunciando la carne halal venduta nella grande distribuzione, si sente oggi rinforzata nel suo discorso sui pericoli dell'islam. Il presidente uscente, Nicolas Sarkozy, ha chiesto di ''non cedere ne' all'amalgama ne' alla vendetta. Il terrorismo non riuscira' a spezzare la comunita' nazionale''.