Francia, linea dura anti-Covid: senza green pass a casa, medici e infermieri a rischio sanzioni se non vaccinati

Per far fronte alla diffusione della variante Delta e prevenire una quarta ondata, il presidente francese Macron ha introdotto nuove misure. Come ad esempio per entrare nei caffè, nei ristoranti, centri commerciali, aerei, pullman di lunga percorrenza e strutture mediche, dal 1 agosto sarà obbligatorio mostrare il certificato verde Covid.

Macron e la linea dura anti-Covid

In un discorso rivolto alla nazione il presidente ha affermato che medici e paramedici avranno tempo fino al 15 settembre per ricevere le due dosi di vaccino, con il rischio di controlli e sanzioni a partire da quella data. Obbligo esteso anche a tutti coloro che lavorano negli ospedali, case di cura, case di riposo, nonché i vigili del fuoco.

“Più vacciniamo, meno spazio lasceremo alla diffusione del virus”, ha affermato Macron. “E’ in corso una gara di velocità. Dobbiamo muoverci verso la vaccinazione di tutti i francesi”.

Un milione di prenotazioni per il vaccino

Il primo risultato del discorso è che c’è stato un boom di francesi, 20.000 al minuto, che hanno prenotato il vaccino. In totale 926.000 persone. Le autorità sanitarie francesi temono che una quarta ondata, in un primo momento prevista per l’autunno, sia invece già iniziata.

Macron ha aggiunto: “Dal 21 luglio l’utilizzo del pass sanitario sarà esteso ai luoghi di svago e di cultura. Per accedere a uno spettacolo, a un parco divertimenti, a un concerto o un festival, tutti i nostri connazionali sopra i 12 anni dovranno dimostrare di essere vaccinati o in possesso del test di negatività”.

Le misure annunciate da Macron vanno in controtendenza con la maggior parte degli altri paesi europei, dove i governi hanno generalmente evitato l’obbligo di vaccinazione. L’Italia ha introdotto norme analoghe a quelle francesi per operatori sanitari e farmacisti: chi rifiuta rischia la sospensione o il taglio dello stipendio.

 

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