MARSIGLIA, FRANCIA – I dintorni di Marsiglia tornano sotto i riflettori per l’ennesimo fatto di sangue, che riaccende la polemica sulla sicurezza nella zona. Una rapina finita in tragedia, con la morte di un uomo che aveva tentato di impedire a due giovanissimi malfattori di fuggire. La vittima si chiamava Jacques Blondel, sessantun anni, abitava nella cittadina di Marignane ed era andato in pensione da meno di sei mesi dopo una vita di lavoro tra il personale di terra di Air France nell’aeroporto locale.
Stava tornando dalla spiaggia con la moglie e la nipotina di 15 mesi quando ha visto due giovani, armati di fucile, uscire di corsa da una tabaccheria e saltare su uno scooter. Capendo che si trattava di una rapina, si è gettato davanti allo scooter e ha tentato di disarmarli, ma nella colluttazione è stato colpito a morte da una fucilata. I due rapinatori hanno tentato di fuggire, ma la polizia è riuscita a fermarne uno: ha appena diciotto anni, ma conta già una serie di fermi e interrogatori per piccoli furti, borseggi e ricettazione.
La storia ha suscitato un’ondata di emozione a Marignane e in tutta la zona di Marsiglia, in un intreccio di commozione, paura e rabbia. ”Era un cittadino onesto, con dei valori che non esitava a difendere, come prova questo dramma”, ha dichiarato il sindaco della cittadina, Eric Le Disses, che ha poi lanciato un appello al governo: ”Qui deve intervenire l’esercito. E che resti il tempo che serve, a Marsiglia e dove è necessario”.
Parole analoghe a quelle giunte da un’altra esponente politica locale, Samia Ghali, che pur appartenendo allo schieramento opposto (lei socialista, lui di centrodestra) condivide l’ansia del primo cittadino: ”La gente non ne può più – ha affermato la deputata, eletta in un quartiere popolare marsigliese ad alto rischio – l’ho detto al primo ministro e lo ripeto: di fronte all’urgenza serve che lo Stato mobiliti dei mezzi eccezionali”.
Indignazione e sdegno sono stati espressi anche dal governo francese: il ministro della Giustizia Christiane Taubira ha parlato di ”crimine vigliacco”, assicurando una risposta rapida da parte degli inquirenti, mentre il ministro dell’Interno Manuel Valls ha invocato un ”risveglio degli spiriti e delle coscienze” di fronte alla violenza criminale. Nel frattempo, i familiari di Jacques e i suoi concittadini rendono omaggio al loro eroe inatteso: sul luogo dell’uccisione sono stati deposti diversi mazzi di fiori, e per lunedi � stata organizzata una ‘marcia bianca’, in segno di lutto ma anche di silenziosa protesta contro l’insicurezza.