E’ indagato per omicidio volontario il ragazzo di 21 anni fermato l’altro ieri dopo l’assassinio di un militare dell’aeronautica francese, trovato morto nei giardini della Reggia di Versailles, la dimora dei Re di Francia, alle porte di Parigi, un giallo degno di Hercule Poirot, il celebre investigatore nato dalla fantasia della scrittrice Agatha Christie.
La procura di Versailles, che si sta occupando del caso, ha già chiesto la custodia cautelare per il ragazzo, un senzatetto già condannato in passato per ”violenze gravi”, trovato in possesso di un coltello sul quale sono state ritrovate tracce del sangue della vittima, mentre diversi testimoni dicono di averlo visto nei pressi del luogo del delitto.
Anche se lui continua a negare qualsiasi tipo di implicazione nell’omicidio. Il corpo senza vita dell’uomo, 52 anni, colpito ripetutamente da un’arma bianca, è stato ritrovato in una delle zone più frequentate da turisti, amanti del footing e ciclisti. Ed è stato proprio un visitatore del parco a fare la macabra scoperta, nel tardo pomeriggio di tre giorni fa, lungo uno dei viali che fiancheggiano un grande bacino d’acqua del parco, il cosiddetto ‘Lago degli Svizzeri’, non lontano dal palazzo reale.
Sul corpo del militare, che indossava abiti civili e aveva i pantaloni abbassati, la polizia non ha ritrovato ne’ documenti ne’ il portafoglio. La sua identità e’ stata scoperta grazie ad indagini successive. Quello in cui e’ stato ritrovato e’ anche un luogo d’incontro privilegiato dagli omosessuali. In base all’autopsia, l’uomo, che viveva da solo proprio nella cittadina di Versailles, adiacente alla reggia, e’ stato azzammato da quattro colpi ”molto profondi” inflitti al torace. ”Con una reale volontà di uccidere”, precisano fonti giudiziarie.