Francia in rivolta contro la riforma delle pensioni, due nuovi scioperi il 28 ottobre e il 6 novembre

I sindacati francesi chiameranno di nuovo i francesi, e per ben due volte, a scioperare e a scendere in piazza contro la riforma delle pensioni, anche dopo l’approvazione in Parlamento.

Secondo i vertici della Cgt e della Cfdt, la prima giornata di sciopero sarà proclamata per giovedì 28 ottobre, mentre sarà riunita la commissione paritaria Assemblea-Senato che deve armonizzare i punti discordanti fra i testi approvati nei due rami del Parlamento. La seconda sarebbe in programma per il 6 novembre, alla vigilia della promulgazione della legge di riforma.

Con questa decisione i partner sociali vogliono esprimere ”tutta la loro determinazione a non far calare la tensione”. La compattezza del fronte, si è appreso al termine della riunione, è stata ”rinsaldata dall’intransigenza mostrata oggi dal governo nel non voler modificare il testo” e dalla decisione di ”forzare la mano” facendo passare la riforma in Senato con la scorciatoia dell’articolo 44.

I due scioperi – con manifestazioni – si svolgeranno il primo nel pieno delle vacanze scolastiche di Ognissanti e a ridosso del week-end più affollato per le partenze dalle grandi città; il secondo subito dopo il rientro, appena prima che la legge sia promulgata dal presidente della Repubblica.

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