Francia: Segolène Royal spara a zero contro i compagni di partito

PARIGI – E' scatenata Segolene Royal, la socialista francese candidata alle primarie del prossimo ottobre, che spara a zero contro i compagni di partito, Francois Hollande e Martine Aubry, sfidanti interni nelle primarie di ottobre, in vista delle presidenziali del 2012.

In alcune dichiarazioni rilasciate a 'Le Figaro', il quotidiano dell'avversario, visto che e' molto vicino all'attuale presidente di destra, Nicolas Sarkozy, la Royal – gia' in corsa contro l'attuale inquilino dell'Eliseo nelle presidenziali del 2007 – attacca i sondaggi, che la vedono sempre agli ultimi posti tra i 'big' socialisti nonche' i suoi due piu' temibili rivali: Hollande e Aubry. Del primo, favorito nei sondaggi per le primarie e per l'Eliseo, condanna ''l'inazione, che e' il suo punto debole''.

E ancora: ''C'e' per caso un francese in grado di citare una sola cosa che ha realizzato in questi ultimi trent'anni di vita politica? Una sola cosa?''. Quanto a Martine Aubry, l'altra favorita per la candidatura socialista, ''la sua unica esperienza elettorale, e' un'elezione legislativa persa nel 2002. Passare dal nulla a una campagna presidenziale non e' facile'', attacca la Royal. Ma non e' tutto.

''Francois Hollande – continua la candidata socialista – aveva promesso un libro sul suo progetto, ora pubblica una compilation di discorsi, mentre Martine Aubry si accontenta di scrivere una lettera ai francesi''.

Questa mattina, intervistata da Radio Classique, l'ex sfidante di Sarkozy nel voto del 2007 e' tornata sull'intervista al Figaro. I rivali socialisti, ha detto, ''hanno anche molto talento''. ''Quando arriviamo a questi livelli della vita politica, significa per forza che si hanno delle competenze e del talento''. Ci sono tuttavia dei ''principi di politica ai quali credo. Il primo e' che la politica passa attraverso delle prove''. Per la Royal, le primarie sono una ''competizione amichevole (…) non siamo dei nemici''. Ma ''bisogna essere giudicati per i nostri atti (…), la nostra capacita' di azione (…), l'esperienza politica'', che e' un ''elemento chiave''. Questo pomeriggio, Hollande ha reagito all'attacco della compagna di partito, sottolineando che bisogna ''fare attenzione che nessun argomento possa essere utilizzato dai nostri avversari dopo le primarie per indebolire o sminuire le chance di chi sara' il nostro candidato''. ''Il rispetto nei confronti di ognuno e' una regola che consente di restare uniti e una condizione per la vittoria nel 2012''. ''Cio' che conta, e' agire nei cinque anni a venire'', ha detto ancora Hollande, riferendosi alle critiche sulla sua presunta inazione. Da parte sua, il socialista Pierre Moscovici, esponente del partito, ha chiesto ''rispetto tra i candidati''. ''L'unita' – ha avvertito – deve essere il nostro talismano''.

Jack Lang, deputato socialista ed ex ministro della Cultura, ha ''scongiurato'' la Royal di partecipare alla ''lotta comune'' dei socialisti. Per lui, attaccando gli sfidanti interni, ha compiuto un ''passo falso''.

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