Francia. Socialista rischia l'espulsione per violenze sessuali

PARIGI – Il senatore socialista Jacques Maheas, convocato davanti alla commissione del partito per spiegarsi su una sua condanna per violenze sessuali, afferma che produrra' ''le prove di complotto politico'' contro di lui in un'intervista oggi a Le Parisien.

''L'8 luglio, davanti alla commissione del PS – dice Maheas, sindaco di Neuilly-sur-Marne, alle porte di Parigi – svelero' le prove di un complotto politico contro di me. Troverei indegno da parte del PS che decidesse di espellermi''.

Maheas ha sempre negato ogni addebito: ''questa vicenda non avrebbe mai assunto quest'importanza senza lo scandalo di Dominique Strauss-Kahn. C'e' forse anche il fatto che io appoggio Francois Hollande, sono un suo amico''. Nel marzo 2010, la Cassazione aveva definitivamente respinto il ricorso di Maheas, confermando la sua condanna a 10.000 euro di multa per aver molestato ripetutamente una ex impiegata del municipio. Il caso risale all'estate 2002, quando due denunce di impiegate del Comune di Neuilly hanno visto coinvolto il senatore e sindaco, entrambe con le stesse accuse (baci forzati, mani sul seno e sul didietro. Una delle donne ritiro' poi le accuse, quanto all'altra, davanti alla Corte d'appello, Maheas l'ha accusata di voler portare a termine una ''vendetta personale'' perché si riteneva ''poco considerata dopo anni di servizio al Comune''.

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