Francia, ritrovata la testa di re Enrico IV: la teneva in casa un pensionato

Enrico IV

Quattro secoli dopo la morte di Enrico IV, il re francese che abiurò il protestantesimo per salire al trono, la sua testa è stata ritrovata e autenticata da un team di scienziati francesi e sarà sepolta nella necropoli della basilica di Saint-Denis, presso Parigi, dove riposano i reali di Francia.  La testa del re era stata staccata dal corpo circa 200 anni fa, ai tempi della Rivoluzione.

Lo rivela uno studio pubblicato oggi dalla rivista inglese British Medical Journal (Bmj) e ripreso ampiamente dai media transalpini. La testa imbalsamata del sovrano, di cui la Francia celebra proprio quest’anno il quarto centenario della morte, era stata ritrovata nel 2008 a casa di un pensionato. Due anni di studi, portati avanti dal team del professor Philippe Charlier, medico legale di Garches (già noto per aver dimostrato che i resti conservati nel castello di Chinon non appartenevano a Giovanna d’Arco), hanno potuto attestare che si tratta proprio della testa di Enrico IV.

Secondo il Bmj, la testa è in un ”ottimo stato di conservazione”, e presenta anche alcune tracce di capelli e di barba. La reliquia è ”appena scurita, con gli occhi semichiusi e la bocca aperta”, e mostra segni distintivi inequivocabili: ”una piccola macchia scura di 11 cm al di sopra della narice destra, il buco per l’orecchino al lobo destro, come andava di moda nella corte dei Valois, e una lesione delle ossa sul labbro superiore, a sinistra, traccia di uno sfregio fatto al re da Jean Chatel, che tentò di assassinarlo il 27 dicembre 1594”.

Enrico IV, che abiurò la fede calvinista di ugonotto e si convertì al cattolicesimo per poter salire al trono e mettere fine alle sanguinose guerre di religione francesi – ”Parigi val bene una messa” (Paris vaut bien une messe) la celebre frase da lui pronunciata in quell’occasione – fu ucciso a Parigi, il 14 maggio del 1610, dal fanatico cattolico Ravaillac. Fu sepolto il primo luglio di quell’anno a Saint-Denis, insieme agli altri re di Francia.

Ma, nel 1793, il sarcofago fu aperto dai rivoluzionari e il corpo gettato in una fossa comune. E’ in questo momento che, secondo gli studiosi, la celebre testa sarebbe andata persa. Ne furono ritrovate le tracce solo tempo dopo, nel corso dell’800, tra i pezzi della collezione privata di un conte tedesco. Riapparse quindi nel 1919 in una vendita dall’asta all’hotel Drouot, quando un antiquario di Dinard, nel nord della Francia, la acquistò per tre franchi. Infine ricomparve due anni fa a casa di un pensionato di 84 anni che la conservava segretamente dal 1955.

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