Ragazza di 18 anni uccisa dal suo primo bacio

di Alessandro Avico
Pubblicato il 12 Febbraio 2011 - 20:40| Aggiornato il 17 Luglio 2011 OLTRE 6 MESI FA

CARDIFF – Una adolescente del Galles è collassata e morta per una malattia chiamata Sindrome della morte improvvisa dell’adulto (Sads, dall’inglese Sudden adult death syndrome), pochi minuti dopo essere stata baciata per la prima volta in vita sua. Una malattia misteriosa che non ha per ora alcuna spiegazione, non si capisce e non si sa se si tratta di un collasso dovuto ad un’emozione così intensa oppure un qualcosa legato a dei germi.

Jemma Benjamin, 18 anni, aveva sfiorato le labbra di un compagno di università, Daniel Ross, 21enne, nella casa di lui dopo una notte fuori insieme. E come scrive il quotidiano inglese The Telegraph, Benjamin è improvvisamente crollata sul sofà ed è morta sotto agli occhi di Ross. L’episodio è avvenuto 20 mesi fa, ma le indagini si sono concluse solo ora, e hanno rivelato che Jemma è stata stroncata dalla Sads, una rara malattia cardiaca che in Gran Bretagna falcia 500 vite l’anno.

Ross, che conosceva Benjamin da tre mesi, ha tentato disperatamente di salvarla prima che l’ambulanza arrivasse sotto casa sua. Ma l’inchiesta ha rivelato che non c’era più niente da fare per la 18enne, che è stata descritta come “il ritratto della salute”. Ross ha raccontato alla polizia che lui e Jemma erano amici da tre mesi, ma che quella era la prima volta che si baciavano. E ha aggiunto: “La nostra non era una relazione sessuale, ma ci vedevamo un paio di volte a settimana. Stavamo per recarci a un bar per mangiare qualcosa, e siamo tornati indietro a casa mia per prendere la carta di credito che mi ero dimenticato. Stavamo parlando e abbiamo finito per baciarci nel corridoio vicino alla porta d’ingresso. Siamo andati in cucina e poi in soggiorno e Jemma si è seduta sul sofà”.

Ross ha dichiarato che le palpebre della ragazza “improvvisamente hanno iniziato ad abbassarsi” e che dalla sua bocca ha cominciato a uscire della schiuma, prima che collassasse nel suo appartamento nel villaggio di Treforest, vicino alla città di Pontypridd, nel Galles del Sud. Come rivelato dallo studente, “ho telefonato a sua madre per sapere se soffrisse di epilessia. Continuava a perdere e a riprendere conoscenza”. Ha quindi telefonato al 999, il numero d’emergenza in Gran Bretagna, e gli sono state fornite istruzioni telefoniche per il massaggio cardiaco dall’operatore della Welsh Ambulance Service, ma il ragazzo non è stato in grado di rianimarla.