Gb. “Bridge è gioco, non sport”. Giudice boccia richiesta, niente sgravi fiscali

Gb. "Bridge è gioco, non sport". Giudice boccia richiesta, niente sgravi fiscali
Gb. “Bridge è gioco, non sport”. Giudice boccia richiesta, niente sgravi fiscali

LONDRA – Una memoria di ferro da allenare e mantenere tale. Un grande impegno, anche se mentale e non muscolare. Il bridge è un gioco a carte molto impegnativo, addirittura duro da affrontare, ma “non di certo uno sport”. Un tribunale inglese respinge così la richiesta della English Bridge Union, federazione dei giocatori inglesi, che hanno chiesto che tra le attività sportive che garantiscono sgravi fiscali entri anche il gioco di carte.

Le argomentazioni della Federazione inglese erano solide: il bridge viene riconosciuto dal Comitato olimpico internazionale, anche se non è incluso nel programma delle gare. Non solo, l’agenzia delle entrate britannica già definisce come sport le freccette e il biliardo. Ma questo non ha convinto i giudici, secondo cui il bridge è ‘solo’ un gioco perché non comporta abbastanza attività fisica.

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