LONDRA – L’avvio della liberalizzazione dell’acquisto di birra da parte dei locali fa crollare le quotazioni in Borsa dei pub. Dopo che la Camera dei comuni il 19 novembre ha votato sì alla liberalizzazione, disgregando così una pratica secolare, i titoli della Enterprise Inns e Punch Taverns, principali catene di pub inglesi, sono crollate in Borsa con perdite anche del 17%.
L’emendamento approvato dalla Camera dei Comuni, contro il parere del governo di David Cameron, pone fine alla ‘beer tie’, la ‘clausola della birra’, che di fatto costringe i gestori di pub delle grandi catene a sborsare prezzi superiori a quelli di mercato per acquistare la birra direttamente dalle società che li controllano.
Quasi la metà dei 50mila pub britannici si rifanno a questo tipo di contratto. Molti gestori si erano lamentati nei confronti delle grandi catene affermando che così i loro guadagni erano ridotti al minimo. Il provvedimento sarà ora preso in esame dalla Camera dei Lord.