Un altro capitolo nella saga del News of the World: il responsabile della comunicazione del premier David Cameron – una sorta di omologo di Paolo Bonaiuti – ed ex direttore del tabloid di Rupert Murdoch, David Coulson, è tornato nel mirino della giustizia britannica per le dichiarazioni fatte da Glenn Mulcaire, investigatore privato a cui Coulson avrebbe chiesto di violare un servizio di casella vocale per venire a conoscenza di alcuni messaggi.
Fino ad oggi, racconta il Riformista, la difesa del tabloid aveva scaricato ogni colpa su Clive Goodman, giornalista che si occupa di faccende reali, e aveva smentito che l’uso di intercettazioni fosse una prassi comune.
In realtà Coulson era a conoscenza della pratica, e forse era lui stesso a promuoverla. Questo almeno afferma Mulcaire, che ha svelato all’alta corte di essere stato contattato dalla stessa direzione del settimanale con la richiesta di violare la casella vocale del procuratore calcistico Sky Andrews, il quale ha denunciato il News of the World per violazione della priovacy. A dargli questo compito, sempre secondo quanto afferma lo stesso Mulcaire, sarebbe stato Ian Edmondson, il vicedirettore del tabloid ocn delega alle news.
L’investigatore avrebbe anche dichiarato che molti altri membri del vertice editoriale del giornale erano a conoscenza della sua attività. Ma Edmondson, l’unico nome fattro da Mulcaire, era già stato sospeso dal tabloid prima di Natale.
[gmap]