In Gran Bretagna chi ha più di 75 non paga il canone della tv, come previsto da una legge introdotta dal laburista Gordon Brown. Ora che al governo ci sono i conservatori di David Cameron, il governo sta pensando di “scaricare” il costo dell’operazione sui bilanci della tv di Stato, la Bbc, e non più sulle casse dello Stato: in totale si tratta di un “gruzzoletto” da 556 milioni di sterline l’anno.
La licenza gratuita è concessa agli over 75, ma siccome buona parte delle famiglie britanniche ha un nonno in casa, succede che quasi quattro milioni di nuclei familiari di fatto siano esonerati dal canone.
Da quando è stato eletto il conservatore Cameron, la Bbc ha lamentato pesanti tagli da parte del governo. Se il canone gratis agli anziani dovesse pesare in futuro sui bilanci della tv di Stato, questa si indebolirebbe ulteriormente: a tutto vantaggio di Rupert Murdoch. Non a caso la scorsa settimana Mark Thompson, direttore generale della Bbc, si è unito ad altri media inglesi nel lanciare l’allarme contro il pericolo che corre il pluralismo dell’informazione: se dovesse realizzarsi la fusione da 8 miliardi di sterline tra la News Corporation e BskyB, Murdoch dominerebbe di fatto i media britannici. A maggior ragione con una Bbc indebolita.