Gb, i doni di benvenuto a Cameron: cravatte da Berlusconi, un iPad da Bloomberg

David Cameron

Cravatte da Silvio Berlusconi, un iPad dal sindaco di New York Michael Bloomberg e una rara bottiglia di whisky dal cantante degli Status Quo Francis Rossi: sono questi alcuni dei regali di ‘benvenuto’ ricevuti dal premier David Cameron al suo insediamento a Downing Street a maggio.

A rivelarlo è lo stesso ufficio del primo ministro, che ha svelato inoltre che il primo personaggio di rilievo ad essere accolto nella residenza ufficiale di Cameron è stato Rupert Murdoch. Secondo le norme, se il primo ministro desidera tenere e usare i regali di valore superiore a 140 sterline deve pagarli di tasca sua. Cameron, riporta la Bbc, ha deciso dunque di sborsare 429 sterline per l’iPad regalatogli dall’imprenditore Mike Faith e 164 sterline per alcuni libri. L’iPad ricevuto da Bloomberg rimane per ora inutilizzato. Intatte restano anche le cravatte di Berlusconi, alcune racchette da tennis dono del premier francese Nicolas Sarkozy e un tappeto del primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan.

Nonostante Cameron sia in un governo di coalizione con i liberaldemocratici, il suo numero due Nick Clegg non ha ricevuto alcun regalo, così come il ministro degli Esteri William Hague. Al ministro dell’Interno Theresa May è arrivato invece un iPad dalla sua controparte italiana Roberto Maroni. Secondo le informazioni rese note da Downing Street, Cameron non ha fatto regali ufficiali superando il limite delle 140 sterline. Il dipinto da 2.500 sterline dell’artista Ben Eine regalato a Barack Obama sarebbe un dono del pittore e non sarebbe dunque costato nulla ai contribuenti.

I primi sei viaggi ufficiali di Cameron all’estero sono costati infine ai contribuenti oltre 500.000 sterline, nonostante il premier abbia in molti casi scelto di viaggiare su voli di linea per tagliare i costi. Le spese maggiori sono state sostenute per il viaggio in Canada per il G8 ed il G20 e per le visite in Turchia e in India.

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