Gb. Dopo Churchill sulle banconote da 10 sterline arriva Jane Austen

jane2LONDRA, GRAN BRETAGNA – Nell’anno in cui si celebra il bicentenario di ‘Orgoglio e pregiudizio’ la sua autrice non poteva ricevere un onore piu’ grande: il volto di Jane Austen campeggia sulla nuova banconota da 10 sterline presentata dalla Bank of England. L’annuncio arriva a pochi mesi di distanza dalla scelta di piazzare dal 2016 sui ‘pezzi’ da cinque pound lo statista Winston Churchill al posto della riformista Elizabeth Fry.

Ne era seguita una vivace polemica: forse che la banca d’Inghilterra voleva togliere di mezzo le donne dalle sue banconote, lasciando solo la regina che domina sempre sul ‘lato A’? E invece non e’ andata cosi’. Il neo governatore della banca centrale, il canadese Mark Carney, ha tranquillizzato tutti mostrando al mondo, in conferenza stampa, un enorme modello della banconota su cui appare il volto della scrittrice. ”Jane Austen certamente merita un posto nel gruppo selezionato di figure storiche che appaiono sulle nostre banconote: lei e’ riconosciuta come una delle piu’ grandi scrittrici nella letteratura inglese”, ha affermato.

Il volto dell’autrice sostituisce quello di Charles Darwin sui ‘pezzi’ da 10. ”Vogliamo che la gente si fidi del nostro impegno a rappresentare la diversita”’, ha aggiunto Carney, per mettere una pietra sopra tutte le polemiche che erano sorte. Era stato il suo predecessore, Mervyn King, a dire che con molta probabilita’ sarebbe stata scelta la scrittrice. Ma questo non aveva placato gli animi. Una giornalista freelance, Caroline Criado-Perez, aveva perfino lanciato una petizione online per la ‘candidatura’ di Austen, che ha ricevuto 35mila firme. C’era stata anche la minaccia di un’azione legale.

Per evitare il degenerare della situazione la giornalista era stata convocata dalla banche centrale a meta’ luglio. ”La conferma della scelta di Jane Austin e’ fantastica – ha detto Criado-Perez – ma ora si deve rivedere il processo di selezione dei personaggi”. A questo sta lavorando Carney, che ha promesso una revisione entro la fine dell’anno. Il processo avra’ nuovi criteri e terra’ molto conto anche di quello che e’ il giudizio ‘popolare’ sulla figura da premiare con un posto sulle sterline di carta.

Del resto i volti femminili scarseggiano da tempo: le figure storiche sulle banconote britanniche compaiono dal 1970, da William Shakespeare a Charles Dickens per citare solo i piu’ noti. E da sempre di donne solo due: Elizabeth Fry, appunto, e Florence Nigthingale. Quest’ultima, la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna, e’ stata gia’ messa ‘fuori circolazione’ da tempo.

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