ROMA – In tempi di crisi il buon esempio e' apprezzato, e cosi' la stampa britannica oggi sottolinea con titoli sulle homepage il "nobile" gesto di Sir Philip Hampton, presidente della Royal Bank Of Scotland (Rbs), che ha sdegnosamente rifiutato un megabonus da 1,4 milioni di sterline (1,7 milioni di euro circa) che avrebbe dovuto ricevere quest'anno.
Ad annunciarlo e' la stessa banca, mentre nel Paese da alcuni giorni infuria la polemica sulla gratifica da 936.000 sterline (1,2 milioni di euro) che l'amministratore delegato dello stesso istituto, Stephen Hester, ha invece accettato.
"Sir Philip Hampton non incassera' i 5,17 milioni di azioni che ha ricevuto in compenso quando nel 2009 e' entrato nella Rbs", dice il comunicato, riportato dai giornali. Secondo il Guardian, il gesto di Sir Philip potrebbe convincere a fare altrettanto lo stesso Hester, che si e' attirato le rampogne di partiti, sindacati, associazioni e dell'opinione pubblica.
Fra questi il leader laburista, Ed Miliband, che ha chiesto al governo di David Cameron di bloccare il bonus per il dirigente della Banca scozzese, per l'83% di proprieta' dello stato.
"Congelare lo stipendio di un'infermiera o di un portantino di ospedale mentre si consente a una banca pubblica di pagare bonus per milioni di sterline mette la parola fine alla pretesa del primo ministro di farci credere che siamo tutti nella stessa barca", ha dichiarato Miliband, citato dal Guardian.