Gb. La regina Elisabetta cancella impegno, timori per la sua salute

LONDRA, GRAN BRETAGNA -Una decisione presa all’ultimo momento lunedi mattina: la regina Elisabetta II ha cancellato il primo appuntamento pubblico previsto dopo il ricovero in ospedale: una funzione religiosa a Westminster Abbey per la giornata dedicata al Commonwealth. Al suo posto il consorte, principe Filippo, 91 anni, ed e’ la prima volta in vent’anni che la sovrana diserta questo evento.

Il motivo, i persistenti sintomi di una gastroenterite, a causa dei quali la regina ha anche trascorso 24 ore in ospedale, e che l’avevano gia’ costretta a rinunciare a tutti i suoi impegni per una settimana, compresa la visita a Roma, dove si sarebbe dovuta recare la settimana scorsa su invito del capo dello Stato, Giorgio Napolitano.

Una serie di fatti straordinari, perche’ Elisabetta II e’ nota per essere estremamente restia ad annullare i suoi impegni. Lo ha fatto in rarissime occasioni. Cosi’ come sono rinomate la sua tempra e salute di ferro. Tanto che l’ultima volta in cui fu ricoverata in ospedale risale a dieci anni fa, quando fu sottoposta a un intervento al ginocchio.

Di nuovo pero’ la sovrana, 87 anni ad aprile, non s’e’ potuta opporre alle indicazioni dei medici. E questo fa temere per la sua salute. Buckingham Palace continua a rassicurare, ricordando che si tratta di decisioni del tutto precauzionali. La regina infatti era attesa al ricevimento serale presso la rappresentanza del Commonwealth, nel centro di Londra, in cui ha firmato anche un documento sulla parita’ dei diritti di genere. Il suo breve discorso ufficiale, era stato gia’ registrato.

Ma a Wesminster Abbey non è potuta andare. Una funzione lunga quasi un’ora, tra la gente, con le temperature rigidissime di Londra, questa volta non se l’e’ potuta permettere. E, con la prudenza del caso Buckingham Palace sottolinea: ”La regina spera di poter portare a compimento alcuni degli impegni ufficiali in programma per il resto della settimana”, con una scelta di parole che – ed e’ un altro inedito – non sembra escludere che la sovrana possa essere costretta suo malgrado a dire ancora di no.

Ci si chiede gia’ se da questo punto in poi non sia il caso di ‘ritoccare’ la sua agenda, finora fittissima di impegni. E se non sia opportuno che Elisabetta inizi a ‘delegare’ un po’ di piu’. Sia chiaro, di ‘sostituzioni’ non si parla, e’ un argomento tabu’. Sebbene a Carlo, si sa, non dispiacerebbe affatto salire al trono. Il sessantaquattrenne principe di Galles e’ il primo in linea di successione. Il ‘non detto’, ma evidente da tempo, e’ tuttavia che la regina sul trono dopo di lei preferirebbe il nipote William. Ancor di piu’ dopo il matrimonio con Kate e il recente annuncio che la coppia aspetta un bebe’, che tanto ha fatto per rilanciare (se non proprio riabilitare) l’immagine della monarchia britannica.

Questo nonostante le ‘stoccate’ che di tanto in tanto vengono lanciate alla ‘perfetta’ Kate. ”Principessa di plastica” l’ha definita la scrittrice Hilary Mantel solo qualche giorno fa, sollevando un polverone. L’autrice ha poi spiegato che il suo intervento non voleva offendere Kate, ma difenderla e metterla in guardia dalle distorsioni dei media. Pero’ un’altra voce molto ascoltata, la conduttrice radiofonica della Bbc Sandi Toksvig, e’ tornata all’attacco: la duchessa di Cambridge non esprime mai una sua opinione e in questo ricorda quel mondo dell’800 descritto nei romanzi di Jane Austen, in cui il ruolo delle donne era riconosciuto solo all’ interno del matrimonio. Kate, per ora, lascia correre.

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