Gb, caso Savile. Il 73% delle vittime, ragazzi e ragazze, aveva meno di 18 anni

Jimmy Savile

LONDRA, GRAN BRETAGNA -Centinaia di vittime nel corso di 50 anni di abusi sessuali e il 73% delle ‘prede’ di Jimmy Savile aveva meno di 18 anni.

Sono i primi inquietanti dettagli che emergono dal rapporto della polizia sull’inchiesta riguardante le accuse di pedofilia contro la star della tv britannica morta poco piu’ di un anno fa all’eta’ di 84 anni. Jimmy Savile, si ammette inoltre nel rapporto, poteva essere perseguito dalla giustizia quando era ancora in vita.

L’entita’ dei sistematici abusi sessuali ad opera di Jimmy Savile e’ ”con tutta probabilita’ senza precedenti”, afferma ancora il rapporto della polizia che individua nel 1955 il possibile primo caso da parte del predatore Savile. Nel documento, di 30 pagine, si legge inoltre che l’inchiesta ha confermato come molti degli abusi avvenivano in ospedali, in alcuni casi anche in un ospizio, oltre che negli edifici della Bbc di cui Savile e’ stato a lungo una star.

La polizia rivela che il 63% delle vittime di Savile erano donne, di cui il 18% sotto i 10 anni, e circa il 40% maschi, di cui il 10% minori di 10 anni. Il pedofilo ha continuato a commettere crimini (fino a 214 si sospetta) fino a tarda eta’, l’inchiesta esamina in particolare accuse per episodi che vanno dal 1965 al 2006.

E’ emerso inoltre che aveva otto anni la vittima piu’ giovane tra le centinaia abusate sessualmente nel corso di decenni da Jimmy Savile. Lo rivela il rapporto diffuso oggi sull’inchiesta lanciata circa quattro mesi fa e che ha raccolto centinaia di testimonianze contro la star della tv britannica morta nel 2011 all’eta’ di 84 anni.

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