LONDRA – Terrorista a 14 anni: il più giovane arrestato nel Regno Unito per crimini legati al cosiddetto Stato Islamico aveva quest’età quando venne arrestato, lo scorso aprile. Adesso ha 15 anni ed è stato condannato all‘ergastolo.
E’ accusato di aver cercato di istigare via web un attacco jihadista durante una cerimonia in Australia, quella dell’Anzac Day, il giorno in cui si commemorano i caduti australiani e neozelandesi nella battaglia di Gallipoli, durante la prima guerra mondiale.
Il giudice del tribunale di Manchester dove è stata pronunciata la sentenza ha spiegato che il condannato potrà essere eventualmente rilasciato solo quando non sarà più pericoloso e in ogni caso non prima di cinque anni. Ha poi definito “agghiacciante” pensare a come un quattordicenne abbia potuto diventare così tanto “radicalizzato” dall’ideologia integralista dello Stato islamico.
A maggio era emerso che il teenager aveva istigato con migliaia di messaggi via smartphone il diciottenne australiano Sevdet Besim, arrestato dalle autorità del suo Paese, a decapitare agenti di polizia in occasione dell‘Anzac Day. Nella sua cameretta, nella casa in cui viveva insieme alla madre, gli investigatori hanno trovato una scatola di legno con la scritta “Stato Islamico” ed un telefono nascosto sotto il materasso con, all’interno, “significativi contenuti estremisti”.