Il mistero delle gemelle scomparse: Alessia e Livia avvistate da un giostraio

Pubblicato il 9 Febbraio 2011 - 09:16 OLTRE 6 MESI FA

Le piccole gemelle Alessia e Livia

MARSIGLIA – Nuova speranza per le ricerche delle gemelline svizzere Alessia e Livia. Spunta, infatti, la testimonianza di un giostraio di Marsiglia, Michel Giambron, che dice di aver visto le due bambine la mattina del 1 febbraio, ovvero un giorno dopo il presunto viaggio prenotato dal parte verso la Corsica.

“Erano qui la mattina di martedì 1 febbraio – racconta il giostraio – Erano qui fra le dieci e le dieci e mezzo. Il padre ha pagato dieci giri e si è seduto a guardare. Sembravano felici”.

La polizia non è andata ancora a sentire il giostraio, ma se la sua versione fosse riscontrata, quello sarebbe l’ultimo avvistamento delle gemelline. Il racconto, però, non collima con la presunta partenza di Mattias Schepp e delle figlie proprio il 1 febbraio verso la Corsica. La responsabile della compagnia di viaggio “IdSud” Maurielle Pioli si ricorda dell’uomo: “Il signor Schepp è entrato la mattina di lunedì 31 gennaio. Erano circa le dieci. Non abbiamo notato alcunché di strano. Era solo, ma ha prenotato un viaggio in Corsica per tre persone con l’auto al seguito. Partenza quel giorno stesso alle 18, sul traghetto Scandola della Compagnia Meridionale di Navigazione. Destinazione Propriano”. Non serve la carta d’identità per la prenotazione. Nel conto c’è anche una cabina con bagno interno. Pagamento in contanti. Nel biglietto di sola andata i tre passeggeri compaiono così: Schepp Mattias (30/07/1967), Schepp Alecia (7/01/2004), Shepp Livia (7/01/2004).

Dunque il signor Schepp è sicuramente a Marsiglia il giorno 31 alle 10 di mattina. Ma il giostraio è convinto di averlo visto alla stessa ora del giorno successivo. Si confonde il giostraio oppure Schepp non è mai partito?