Genitori, vietato accompagnare figli a scuola in auto: la misura inglese contro l'inquinamento Genitori, vietato accompagnare figli a scuola in auto: la misura inglese contro l'inquinamento

Genitori, vietato accompagnare figli a scuola in auto: la misura inglese contro l’inquinamento

Genitori, vietato accompagnare figli a scuola in auto: la misura inglese contro l'inquinamento
Genitori, vietato accompagnare figli a scuola in auto: la misura inglese contro l’inquinamento (Foto Ansa)

LONDRA – Nel Regno Unito ai genitori è stato chiesto di non accompagnare i figli a scuola con l’auto: [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] una misura dovuta alla crescente preoccupazione per i danni causati dall‘inquinamento e il conseguente impatto sulla salute dei bambini.

Migliaia di scuole stanno introducendo delle iniziative per cercare di dissuadere le famiglie a utilizzare l’auto; tra queste la chiusura delle strade.

Le misure sono state introdotte in seguito alla decisione dell’eco-consiglio degli alunni che “volevano che i genitori smettessero di guidare per accompagnare a scuola”, spiega il Daily Mail.

Un portavoce di una scuola primaria di Stockport ha dichiarato a The Guardian: “Poiché è una decisione dei bambini, abbiamo avuto il sostegno dalla stragrande maggioranza dei genitori. Ci sono ancora alcuni che utilizzano l’auto, ma continueremo a collaborare per migliorare l’ambiente”.

Kathryn Shaw, dell’organizzazione benefica Living Streets, ha detto che stanno collaborando con più di 2000 scuole per promuovere corsa, passeggiate e ciclismo. “Quando i genitori guidano fino ai cancelli della scuola, i figli scendono dall’auto ma i gas tossici rimangono”.

Alison Cook, della British Lung Foundation, ha affermato che i bambini sono particolarmente vulnerabili agli effetti dell’inquinamento atmosferico. “I danni ai polmoni in tenera età sono irreversibili e i bambini che respirano aria malsana più avanti negli anni avranno problemi cronici respiratori”.

All’inizio di luglio, un attacco d’asma a Ella Kissi-Debrah di nove anni è risultato fatale: è il primo decesso a essere collegato direttamente all’inquinamento atmosferico. Ella viveva a soli 80 metri da South Circular Road, a Londra un zona pericolosa rispetto all’inquinamento, e nei tre anni precedenti alla sua morte era andata in ospedale 27 volte.  La famiglia, dopo che sono state raccolte nuove prove sul fatto che l’inquinamento atmosferico è stato un fattore determinante, ha chiesto di avviare un’ulteriore indagine.

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