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George Floyd, manifestazioni anche a Londra: “È ora di bruciare il razzismo istituzionale”

ROMA – Anche nel Regno Unito in molti sono scesi in piazza per protestare dopo la morte del cittadino afroamericano George Floyd per mano della polizia a Minneapolis.

A Londra la protesta si è unita in Parliament Square, di fronte a Westminster.

Gli organizzatori hanno avvertito che coloro che “sono per la violenza non fanno parte della causa”.

Durante la manifestazione gli organizzatori hanno anche distribuito mascherine, chiedendo ai partecipanti di tenersi a distanza di almeno due metri. Anche se dalle immagini della piazza piena il distanziamento appare piuttosto complicato.

“È ora di bruciare il razzismo istituzionale”, ha gridato un oratore attraverso un megafono alle migliaia di persone che erano sono radunate.

Ma Londra non è l’unica città dove si sono svolte le manifestazioni.

A Manchester almeno 15mila persone hanno affollato una piazza del centro.

Analoghi raduni sono andati in scena a Cardiff, Leicester, Peterborough.

Eventi di commemorazione per l’uccisione di Floyd sono in programma anche in altre parti d’Europa.

A Parigi, ad esempio, la polizia ha vietato un raduno in programma fuori dall’ambasciata americana e un altro vicino alla Tour Eiffel, ma nei giorni scorsi un altro raduno vietato aveva attirato oltre 20mila persone a sostegno della famiglia di Adama Traore, un giovane nero morto mentre era sotto la custodia della polizia nel 2016. (Fonte: Ansa).

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