Germania, è morto Reinhard Mohn. Aveva trasformato il gruppo editoriale Bertelsmann in un colosso

Reinhard Mohn

Reinhard Mohn, patriarca del colosso editoriale tedesco Bertelsmann è morto a Steinhagen (nel Nord Reno-Westfalia) durante il fine settimana  all’età di 88 anni.

L’uomo che ha trasformato quella che un tempo era una piccola azienda di famiglia in uno dei principali gruppi editoriali a livello mondiale ha guidato la Bertelsmann per oltre 60 anni, prima come amministratore delegato (fino al 1981) e poi come presidente del consiglio di sorveglianza.

La cancelleria tedesca Angela Merkel ha detto un portavoce del governo incontrerà la vedova di Mohn, Liz, per esprimerle personalmente le sue condoglianze. Pronipote del fondatore Carl Bertelsmann, Mohn – al 261.mo posto della classifica 2009 di Forbes con un patrimonio stimato in 1,7 miliardi di euro – ha trasformato il gruppo in un gigante con oltre 100 mila dipendenti in oltre 50 Paesi.

L’ex amministratore delegato della Bertelsmann, che è scomparso sabato, ha reso noto ieri la famiglia, era malato da tempo.

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