BERLINO – Berlino come Corleone: secondo quanto ha dichiarato al settimanale Focus l’ex procuratore capo di Colonia, Egbert Buelles, la Germania rischia di diventare il centro nevralgico delle attività della mafia italiana.
Buelles, autore di un libro sulle attività della criminalità organizzata in Germania dal titolo “Deutschland Verbrecherland” (La Germania un Paese di criminali), una giustizia e una polizia al limite delle risorse umane hanno sempre più difficoltà a impedire le attività mafiose.
Buelles ha spiegato al settimanale di Monaco di Baviera che una delle difficoltà maggiori per impedire il radicamento mafioso in Germania è costituita dallo scarso flusso di informazioni tra le autorità tedesche e quelle italiane.
“Dubito che al momento sappiamo minimamente cosa faccia la mafia italiana in Germania”, ha detto l’ex procuratore a Focus, “se non facciamo attenzione, la Germania rischia di diventare il punto nevralgico del crimine organizzato”.