Germania/ Gli slogan nazisti non sono punibili se tradotti in lingua straniera. Lo ha deciso la Corte Federale

Gli slogan nazisti possono essere puniti solo se sono in tedesco. Lo ha sentenziato la Corte federale tedesca, che ritiene che gli slogan tradotti in lingue straniere non siano sanzionabili.

La decisione della più alta corte tedesca di giustizia fa seguito al caso di una persona giudicata per il possesso di 100 t-shirt con la scritta in inglese “Blood and Honour” (Sangue e Onore), cioé quello che nella lingua d’origine era il motto della Gioventù hitleriana.

Il tribunale di Gera, nell’est della Germania, aveva giudicato che lo slogan riproduceva il motto di un’organizzazione proibita e aveva condannato l’uomo a un’ammenda di 4.200 euro. “Blood and Honour”, tra l’altro, è un’organizzazione internazionale estremista, la cui branca tedesca è stata bandita.

La Corte federale, tuttavia, ha invece ribaltato la sentenza, decretando che lo slogan non é caratteristico se non nel suo contesto originale e che la sua traduzione in una lingua straniera costituisce «una differenziazione di fondo», a condizione che esso non sia associato a un simbolo.

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