Germania, leader estrema destra picchiato in strada. La polizia: "Motivazione politica" Germania, leader estrema destra picchiato in strada. La polizia: "Motivazione politica"

Germania, leader estrema destra picchiato in strada. La polizia: “Motivazione politica”

Germania, leader estrema destra picchiato in strada. La polizia: "Motivazione politica"
Germania, leader estrema destra picchiato in strada. La polizia: “Motivazione politica”

BERLINO – Frank Magnitz, parlamentare tedesco del partito di estrema destra Afd, è stato violentemente picchiato da tre uomini mascherati nel centro di Brema mentre tornava a casa. L’aggressione è avvenuta nella serata di lunedì 7 gennaio. 

Gli aggressori hanno continuato ad infierire con un bastone sul capo regionale della destra populista quando era già a terra finché non è intervenuto un operaio di un cantiere a salvarlo. Il sessantaseienne è stato ricoverato con ferite gravi. La magistratura indaga e la polizia parla di motivazioni “politiche”. L’Afd ha pubblicato una foto di Magnitz in cui si vedono profonde ferite alla testa: secondo il partito, il parlamentare sarebbe vivo solo per l’intervento dell’operaio. Magnitz è gestore immobiliare. 

Leader del partito nella città stato di Brema, Magnitz, ex membro del partito comunista tedesco, ha 66 anni, è sposato e ha sei figli. È entrato nel partito nel 2013 e dal 2017 è deputato del parlamento tedesco.

Molti politici si sono detti sconvolti per il gravissimo episodio. “La brutale aggressione a Frank Magnitz va fortemente condannata”, ha scritto il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert, su Twitter. “Speriamo che la polizia rintracci velocemente io responsabili”. E anche per il ministro degli Esteri socialdemocratico Heiko Maas, “la violenza non può mai essere il mezzo dello scontro politico”. La leader di Afd, Alice Weidel, ha invece affermato che l’aggressione è frutto della demonizzazione del partito, contro il quale si porta avanti nel paese “una campagna d’odio”.

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