Germania: morto Otto d’Asburgo, figlio dell’ultimo imperatore

Otto D'Asburgo

VIENNA – L’arciduca Otto d’Asburgo-Lorena, figlio ed erede virtuale al trono dell’ultimo imperatore d’Austria-Ungheria, Carlo I (1916-18), è morto all’età di 98 anni nella sua residenza in Baviera. Lo rende noto l’agenzia austriaca Apa.

Stabilitosi in Germania negli anni Cinquanta dopo un lungo esilio seguito alla caduta dell’Impero asburgico nel 1919, Otto è stato scrittore, conferenziere su temi di politica internazionali ed europarlamentare per i cristiano-sociali bavaresi della Csu dal 1979 al 1999 ed ha anche diretto il Partito popolare europeo (Ppe). Il nonno, Carlo I, sali’ al trono nel 1916 alla morte del fratello Francesco Giuseppe, nel pieno della Prima Guerra Mondiale.

Ottone d’Asburgo-Lorena nacque nel 1912 a Villa Wartholz presso Reichenau an der Rax, residenza che suo nonno aveva fatto costruire e qui venne battezzato pochi giorni dopo la sua nascita, nella cappella del palazzo. Nel novembre 1916, Ottone divenne Principe Reale ed Imperiale delle Corone d’Austria e d’Ungheria quando suo padre, l’Arciduca Carlo, ascese al trono.

Tuttavia durante il 1918, alla conclusione della prima guerra mondiale, le potenze vincitrici imposero l’esilio degli Asburgo e la costituzione della repubblica austriaca.

Il Regno Apostolico d’Ungheria riuscì invece a salvaguardarsi. Tuttavia i franco-britannici impedirono agli Asburgo di recarsi in Ungheria a riottenere la Corona, sicché l’Ungheria rimase un Regno con trono vacante sino alla seconda guerra mondiale, con il Reggente Ammiraglio Miklos Horthy.

I britannici decisero di segregare l’Imperatore Carlo e la sua famiglia nell’isola di Madeira. La famiglia di Otto passò gli anni a seguire in Svizzera e nell’isola portoghese di Madera, dove Carlo I morì nel 1922, facendo divenire Ottone pretendente al trono all’età di 10 anni. Nel frattempo, il Parlamento austriaco aveva ratificato l’esilio per la dinastia degli Asburgo e aveva provveduto a confiscarne tutte le proprietà ufficiali (Habsburgergesetz, 3 aprile 1919).

Nel 1935 Ottone si laurea all’università cattolica di Lovanio in Scienze sociali e politiche. Dalla morte del padre e per tutto il tempo che egli rimase in esilio con la sua famiglia, Otto si è sempre considerato il legittimo imperatore d’Austria ribadendolo in diverse occasioni.

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