La Germania sta già vivendo la seconda ondata di coronavirus e rischia di dover affrontare una ripresa dei contagi ancora più vistosa poiché molti cittadini non rispettano le regole di distanziamento sociale.
E’ quanto ha sostenuto Susanne Johna, presidente di Marburger Bund, Associazione dei medici tedeschi, in un’intervista al quotidiano Augsburger Allgemeine.
Nelle ultime settimane il numero di casi positivi è cresciuto quotidianamente, i medici tedeschi hanno avvertito che il mancato rispetto delle regole di igiene e del distanziamento sociale, il rifiuto di indossare le mascherine da parte di alcuni cittadini è la causa della diffusione del virus nelle comunità.
A Berlino sabato scorso circa 20.000 persone hanno partecipato alla manifestazione “Giornata della libertà” per protestare contro le normative tedesche sul coronavirus, ovvero indossare le mascherine e rispettare il distanziamento sociale.
“Siamo nel mezzo di una seconda debole ondata”, ha ammonito Susanne Johna aggiungendo che “c’è il rischio di vanificare quanto fatto finora”.
Finora la più grande economia europea ha affrontato la pandemia registrando un numero decisamente minore di decessi, rispetto ad alcuni paesi vicini come Francia e Italia, grazie a test a tappeto, un sistema sanitario ben attrezzato e il rispetto del distanziamento sociale.
Secondo quanto segnalato dal Robert Koch Institute (RKI) la Germania ha registrato altri 879 casi positivi, che hanno portato il totale a 211.281. I decessi sono 9.156. (Fonte: Daily Mail).
