Giallo a Zurigo: no vax rapisce il Figliuolo svizzero per un’ora, 6 giorni dopo la Polizia gli spara uccidendolo

No vax freddato dalla Polizia a Zurigo. Un giallo scuote Zurigo. Un cittadino di 38 anni di origine tedesca, noto come no vax e terrapiattista, è stato freddato in casa sua dai reparti speciali della Polizia nella cittadina di Wädenswil nel Canton Zurigo.

No vax freddato dalla Polizia a Zurigo

Durante il blitz del 6 aprile, l’uomo ha fatto fuoco sulla compagna 28enne uccidendola prima di essere colpito a sua volta dagli agenti.

No vax rapisce il Figliuolo svizzero per un’ora

Si tratta dello stesso uomo che solo sei giorni prima, il 31 marzo, aveva rapito e trattenuto come ostaggio per circa un’ora il capo della commissione consultiva svizzera per le vaccinazioni John Berger. 

Un rapimento lampo in cui, ha dichiarato Berger l’8 aprile, il no vax tedesco non avrebbe fatto cenno al suo ruolo (diciamo il corrispettivo del nostro Commissario per la campagna vaccinale, il generale Francesco Figliuolo). Limitandosi a chiedere una grossa somma per il riscatto. Rassicurato sulla volontà di pagare il riscatto, dopo un’ora ha lasciato andare Berger.

La notizia era stata diffusa appunto venerdì 8 aprile dalle testate del gruppo Tamedia. Prima che il tribunale distrettuale di Zurigo imponesse la rimozione del nome del funzionario dagli articoli di stampa relativi alla vicenda.

Il nome, in effetti, in un primo momento, era stato fatto proprio in relazione alla sparatoria di mercoledì sera a Wädenswil con due persone uccise. 

 

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