Gran Bretagna, in arrivo la tassa sui ricchi

La Gran Bretagna insorge: si oppone alla tassa sui ricchi entrata in vigore ieri, a un mese dalle politiche britanniche e che mette un’imposta sul 50% sui redditi di chi guadagna più di 150.000 sterline all’anno.

La “tassa sui ricchi”, riguarderà le 300.000 persone che nel Regno guadagnano di più e, secondo le attuali stime, farà entrare nelle casse dello stato altri 2,4 miliardi di sterline entro il prossimo anno. Tante le polemiche provenienti da ogni parte politica ma soprattutto dagli imprenditori e dagli operatori del settore finanziario, secondo i quali molte persone, imprese e investimenti ora si trasferiranno all’estero. “Crediamo che questo provvedimento nel breve periodo farà raccogliere poche tasse in più, o nulla, e che sul medio e lungo periodo le entrate per il fisco si ridurranno addirittura”, ha dichiarato un portavoce dell’Institute of Directors, un ente che rappresenta l’imprenditoria.

Patrick Stevens di Ernst & Young è d’accordo ed è convinto che sebbene i più ricchi pagheranno più tasse, il numero di ricchi che vive e paga le tasse in Gran Bretagna è destinato a diminuire, proprio a causa dell’introduzione della tassa. “Lasceranno il Regno Unito o non vi si trasferiranno. Senza dubbio meno persone si trasferiscono qui, andando a rimpiazzare chi lascia il Paese, e il numero di individui con reddito alto sta dunque diminuendo”, ha detto.

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