Seggi aperti in Gran Bretagna dalle 8 ora italiana. Oltre 45 milioni di elettori sono chiamati ad eleggere il primo ministro tra David Cameron, Gordon Brown e Nick Clegg.
Dopo una campagna elettorale tra le più combattute degli ultimi anni, con laburisti, conservatori e liberaldemocratici impegnati a convincere gli elettori di incarnare il cambiamento, sembra che si andrà verso un Parlamento senza maggioranza assoluta. Gli ultimi sondaggi danno avanti il conservatore Cameron, seguito dal lib-dem Nick Clegg e dal laburista Gordon Brown, sempre più in calo perché accusato di non aver saputo gestire la crisi economica. Ma secondo le previsioni degli analisti chiunque vincerà le elezioni non otterrà i 326 seggi (su 650) necessari per avere la maggioranza. In questo modo saranno determinanti i piccoli partiti nazionalisti di Scozia, Irlanda del Nord e Galles.
La campagna elettorale, piuttosto agguerrita, si è concentrata sui temi della crisi economica e dell’immigrazione clandestina. Ma la vera novità è stato l’exploit di Nick Clegg, giovane leader liberaldemocratico saltato avanti nel gradimento degli elettori dopo i dibattiti televisivi in cui ha dimostrato una capacità dialettica superiore rispetto ai suoi avversari.
I tre contendenti hanno comunque almeno una cosa in comune: stanno affrontando un’elezione politica come leader dei loro partiti per la prima volta. Brown, infatti, premier uscente, ha sostituito Tony Blair nel corso della passata legislatura.
I seggi si chiuderanno alle 23 ora italiana e subito dopo ci sarà un exit poll comune per Bbc, Itv e SkyNews. Per avere un’indicazione sui vincitori dagli scrutini, occorrerà probabilmente aspettare le prime ore del mattino.