Grecia: è boom di assegni scoperti e cambiali scadute

ATENE – Assegni scoperti e cambiali scadute stanno sommergendo il mercato greco, ultima ma non meno grave conseguenza della grave crisi economica che il Paese sta attraversando mentre le linee di credito si riducono di giorno in giorno.

In base ai dati diffusi dal sistema informatico bancario Tiresias, gli assegni scoperti emessi dai greci nei primi sette mesi di quest'anno – per un totale di 1.38 miliardi di euro – sono aumentati del 43.3% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Sempre da gennaio a luglio di quest'anno, le cambiali scadute sono state 86.257 per complessivi 134 milioni e 400 mila euro con un incremento del 6.47% rispetto ai primi sette mesi dell'anno scorso.

Ma economisti locali ritengono che, a causa dell'aggravarsi della recessione, alla fine dell'anno l'ammontare complessivo di assegni scoperti e cambiali scadute superera' facilmente i due miliardi di euro.

Da una ricerca condotta dalla Confederazione generale delle piccole imprese elleniche (Gsevee) e' emerso che poco meno della meta' delle aziende che ricevono pagamenti tramite assegni sono in possesso di assegni gia' risultati scoperti (il 37.9% del totale) o sono a rischio di rivelarsi tali (7.3%). Il fenomeno, che secondo la Gsevee e' destinato ad espandersi, sta provocando sul mercato un ''effetto domino'' che minaccia anche la sopravvivenza delle imprese sinora economicamente piu' floride.

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