Grecia, la crisi fa aumentare la percentuale dei suicidi

ATENE, 12 SET – La grave crisi economica che la Grecia sta attraversando si riflette pesantemente anche sulla salute mentale della gente e la percentuale dei suicidi e' in continuo aumento. A lanciare l'allarme, come riferisce l'agenzia ANA, e' lo psichiatra Kyriakos Katsadoros, responsabile del centro 'Climax Plus', un servizio di aiuto telefonico collegato al ministero greco della sanita' e della solidarieta' sociale.

Secondo lo specialista, le chiamate al numero 1018 (Interventi per suicidio) sono piu' che raddoppiate nell'anno in corso rispetto al 2010 e un interlocutore su quattro afferma di trovarsi in gravi difficolta' economiche. Il servizio telefonico ha ricevuto circa 2.500 chiamate nel 2010 mentre nei primi otto mesi di quest'anno hanno gia' superato le 5.000. Per tradizione la Grecia ha sempre avuto una delle piu' basse percentuali di suicidi tra i Paesi europei e nel periodo 1999-2009 – secondo l'istituto nazionale di statistica ellenico Helstat – le persone che si sono tolte la vita sono state 4.042, delle quali 3.288 uomini e 754 donne. Negli ultimi anni, pero', la tendenza al suicidio e' aumentata e nel solo 2009 si sono registrati 391 casi di suicidio (333 uomini e 58 donne) con un considerevole incremento rispetto ai 328 casi (268 uomini e 60 donne) del 2007. Non esistono pero' statistiche circa i tentativi di suicidio falliti che si stima siano dalle 10 alle 20 volte di piu'di quelli riusciti.

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