Grecia. Nazione al “rosso” non rinuncia alle vacanze: pieni (di greci) traghetti, hotel e ristoranti

Pubblicato il 8 Agosto 2011 - 11:35 OLTRE 6 MESI FA

ATENE – La crisi che ha colpito la Grecia sembra non affossare la voglia di vacanze dei suoi cittadini: traghetti, hotel e ristoranti sono al completo come ogni estate, e sono soprattutto i cittadini greci ad affollarli.  pesanti tagli alla pubblica amministrazione, agli stipendi ed alle pensioni non sembrano preoccupare tutti quei cittadini che a vacanze lunghe o brevi non sanno rinunciare, sebbene il futuro che si prospetta per la nazione non è roseo, ma decisamente in “rosso”.

Se le famiglie si riversano nelle località turistiche alla ricerca di svago, le categorie in sciopero fanno un passo indietro dalla linea di guerra, come i tassisti di Atene che dopo 19 giorni di scioperi rinviano le manifestazioni contro le liberalizzazioni delle licenze al 5 settembre, al ritorno dalle sospirate e meritate ferie. La fanno da padrone alberghi e ristornati tipici e non attorno all’Acropoli, da Monastiraki alla Plaka, dove lo chef francese Alain Parodi, pluridecorato dalla guida Michelin, ha aperto il suo nuovo elegantissimo locale, non adatto a tutti i portafogli, ma dove le prenotazioni non mancano mai.

Lontane anni luce dalla crisi anche le discoteche ed i locali delle spiagge di capo Sunion, fuori Atene, dove la preoccupazione maggiore non sembra riguardare la crisi che ha travolto il paese, ma piuttosto il party più “in” a cui partecipare. Insomma l’economia non sembra preoccupare la Grecia, con località turistiche affollate, poco importa dei molti negozi su cui da mesi, o anni, appare la scritta vendere o affittare, o dei pochi striscioni superstiti delle recenti e già (sembra) dimenticate proteste. I greci si godono agosto e le vacanze, con un rientro alla quotidianità ed alla vita reale che sarà sicuramente più duro del solito.